L'abbigliamento bizantino, ossia il modo di vestirsi in uso nell'impero bizantino, ed in particolare nella sua capitale Costantinopoli, si modificò profondamente e ripetutamente nel corso dei secoli, era l'imperatore bizantino in persona a lanciare la moda del tempo.[1] Nelle fasi iniziali dell'impero era ancora in uso la toga romana ma già al tempo di Giustiniano I (527-565) le classi più elevate avevano già sostituito questa con una tunica (per gli uomini) o con una stola (per le donne) coperte entrambe da un elaborato mantello di broccato. Tardivamente entrò a far parte del costume il turbante, tipico delle popolazioni arabe ed in generale i cappelli furono molto apprezzati. A ciò venne associata anche l'usanza maschile di portare la barba e la rasatura venne considerata una volgare usanza occidentale. Caratteristica comune all'abbigliamento bizantino durante i secoli fu la scelta di colori luminosi e vivaci.